L'opera

Le tradizionali guide ai territori si configurano come piccoli trattati di storia, archeologia o storia dell'arte, che prendono in esame un sito e lo descrivono per il visitatore ignaro dei luoghi, ma con qualche preparazione culturale di base.

In questa guida si è anche cercato di raccogliere osservazioni storiche basate su luoghi di notevole interesse, quotidianamente sotto gli occhi di tutti, sebbene non sempre monumenti od opere d'arte.

Sono stati quindi scelti tre luoghi notevoli da raccontare: la Mansio di Baccano, a cura di Paola Toiati, il Borgo medievale di Campagnano, a cura di Ilaria Bonincontro e Dario Scianetti, il Territorio, a cura di Dioniso Moretti.

La guida è corredata da numerose foto a colori dei luoghi mensionati nel testo e da tre tavole pieghevoli che guidano il visitatore sugli scavi della mansio e lungo percorsi tracciati all'interno del paese e nel territorio circostante.

L'opera

Indagine condotta con rigore scientifico su antichi documenti e registri, finalizzata a rintracciare le origini di un culto di tradizione popolare, quello di Santa Severa, che è arrivato fino ai giorni nostri, nonostante i dubbi sulla reale esistenza della Martire.

Il libro contiene la traduzione dal latino della Passio S. Maximi comitis et sociorum (martirî di Massimo, dei figli Severa, Calendino e Marco, della moglie Seconda e del prefetto romano Flaviano), tratta dal volume di Albertus Poncelet Catalogus codicum hagiograficorum latinorum pubblicato nel 1909 a Bruxelles.

Le ultime pagine dell'opera sono dedicate alla storia del culto, di cui si rinvengono tracce nella devozione popolare anche ai giorni nostri e che ha portato la ricercatrice a scoprire le reliquie di S. Severa in una chiesa di un piccolo villaggio francese, nell'Alta Provenza.

L'autrice

Ricercatrice di storia, si occupa in particolare di microstoria e tradizione popolare dell'Italia centrale.