Il catalogo
Catalogo della mostra "Arte e Natura", Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Roma 12 maggio - 19 settembre 2021.‘’Arte e Natura’’ propone un percorso incentrato su tale rapporto attraverso l’esposizione di alcune significative opere provenienti tutte dalle collezioni museali di Roma, il cui arco temporale spazia dagli anni ’60 del Novecento ad oggi, con l’intento di far conoscere un patrimonio meno conosciuto.

Gli artisti e le opere
Opere e schede biografiche di:
Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Gianfranco Baruchello, Benedetta Cappa Marinetti, Onorato Carlandi, Enrico Coleman, Alberto Di Fabio, Isabella Ducrot, Lorenzo Durantini, Marilù Eustachio, Giosetta Fioroni, Piero Fogliati, Inés Fontenla, Pietro Galizioli, Goldschmied & Chiari, Alessandra Giovannoni, Alfredo Jaar, Mimmo Jodice, Maria Lai, Felice Levini, Giancarlo Limoni, Armin Linke, Renato Mambor, Giulia Napoleone, Claudio Palmieri, Daniela Perego, Fausto Pirandello, Umberto Prencipe, Ana Rewakowicz, Guendalina Salini, Elisa Sighicelli, Sissi, Silvia Stucky, Ettore Tito, Giulio Turcato, Oscar Turco, Alberto Vannetti, Velasco Vitali.

Il catalogo
"Visioni geometriche" è il quinto appuntamento del progetto di valorizzazione della collezione permanente del MACRO. Fil rouge questa volta è la geometria, ritrovata in opere che presentano un comune sentire nell’approccio progettuale rigoroso e astratto, concepite sulla base di schemi e forme in totale autonomia rispetto alla rappresentazione del reale. A partire dagli anni ’50, in Italia nascono numerosi movimenti artistici, talvolta di brevissima durata, a favore di un concetto di astrazione rigoroso, tra i quali, il MAC (Movimento Arte Concreta), Forma, il Gruppo Origine, Il Gruppo1, il Gruppo 63, l’Operativo r, il Gruppo T, il Gruppo N, che dimostrano come la via dell’astrazione geometrica non desidera proporsi come semplice esercizio di stile, ma come ricerca per una nuova estetica sociale oltre che individuale. Presupposto teorico è che, come afferma la Gestalt – psicologia della forma – “il tutto è diverso dalla somma delle parti”.

Gli artisti e le opere
Opere e schede biografiche di:
Ballocco, Biggi, Buren, Calò, Cannilla, Coitani, Dorazio, Drei, Festa, Gadaleta, Gandini, Gramiccia, Guerrieri, La Regina, Lombardo, Lorenzetti, Magnoni, Mengolini, Mottola, Pizzo, Strazza, Tirelli, Vanarelli, Vancheri.

The catalogue
Visioni geometriche brings us to the fifth rendezvous with a long-standing project aimed at enhancing the MACROs permanent collection. This time, the underlying theme is geometry, as found in works that share the same rigorous and abstract approach and are conceived in absolute autonomy on the basis of patterns and geometric shapes that have nothing to do with representing reality. Since the 1950s, many artistic movements favouring the idea of a rigorous form of abstractism sprang up in Italy, although they were sometimes very short-lived. They included the MAC (Movement of Concrete Art), the Forma group, Gruppo Origine, Gruppo 1, and Gruppo 63, Group T and N, Operativo r, all with the objective to demonstrate that geometric abstractism did not want to appear to be a simple exercise in style, but rather the search for a new social and individual aesthetic. The prerequisite, theoretical point of reference was, in many cases the so-called psychology of form – Gestalt – which expressed the concept of ‘’the whole is different to the sum of its parts’’, meaning that the perception of a work of art always goes beyond the sum of the elements with which it is created.
Works by: Ballocco, Biggi, Buren, Calò, Cannilla, Coitani, Dorazio, Drei, Festa, Gadaleta, Gandini, Gramiccia, Guerrieri, La Regina, Lombardo, Lorenzetti, Magnoni, Mengolini, Mottola, Pizzo, Strazza, Tirelli, Vanarelli, Vancheri.

Il catalogo

In questo primo catalogo di Sandro Cipolletti, artista attivo sulla scena nazionale e internazionale da oltre trent'anni, sono pubblicate 84 opere realizzate in un arco temporale che va dal 2005 al 2016. La poetica, l'ironia e l'estetica di Cipolletti sono ben rappresentate da alcuni suoi versi:
Scene di commedie,
a volte vere, a volte travisate,
stravaganti istantanee già sfuggite,
allora già sapevo tutto,
adesso dimentico e torno fuori...


L'artista

Sandro Cipolletti, pittore e scultore, è nato a Roma, al Quarticciolo, il 27 agosto 1963.

Il catalogo
Gli artisti contemporanei sono esseri che vivono su Marte o uomini e donne che riflettono sulle nostre vite, sui fatti e sulle idee del nostro tempo? Gli artisti oggi fanno politica? Gli artisti prendono una posizione attraverso le loro opere oppure ci conducono verso dimensioni lontane dalla nostra quotidianità? Gli artisti hanno il coraggio di dire la loro sulla storia?
A queste domande cerca di rispondere questo catalogo, che raccoglie alcune opere presenti nella collezione permanente del MACRO, selezionate da Costantino D'Orazio sulla base del tema "Arte e Politica".

Gli artisti e le opere
Opere e schede biografiche di:
Claudio Abate, Carla Accardi, Maurizio Cattelan, Ines Fontenla, Alfredo Jaar, Mimmo Jodice, Felice Levini, Mario Mafai, Fabio Mauri, Adrian Paci, Perino & Vele, Khalil Rabah, Michal Rovner, Pascale Marthine Tayou, Giulio Turcato, Nico Vascellari, Alberto Zanazzo.

The catalogue
Contemporary artists live on Mars or feel involved by our lives, happenings and ideas of our time? Do artists deal with politics? Do artists stand on a certain side through their art works or just lead us into dimensions that are far away from our daily life? Do artists dare to express their opinion about history? These are some of the questions this catalogue try and respond. This book shows a selection of art works, belonging to the permanent collection of MACRO Museum, selected by curator Costantino D'Orazio upon the theme "Art and Politics".
Woirks by: Claudio Abate, Carla Accardi, Maurizio Cattelan, Ines Fontenla, Alfredo Jaar, Mimmo Jodice, Felice Levini, Mario Mafai, Fabio Mauri, Adrian Paci, Perino & Vele, Khalil Rabah, Michal Rovner, Pascale Marthine Tayou, Giulio Turcato, Nico Vascellari, Alberto Zanazzo.

L'importante studio del padre Gianni Colosio sull'Annunciazione nella Storia dell'Arte italiana analizza uno dei temi sacri più affascinanti e, quindi, più visitati dagli artisti di ogni tempo.

Le 280 illustrazioni che corredano l'opera sono copie dagli originali eseguite dall'autore, peculiarità che conferisce ulteriore profondità e qualità alla ricerca.

L'opera

Nella sezione introduttiva è anzitutto ricostruita la figura della Vergine attraverso un sintetico quanto puntuale esame dei testi scritturistici canonici, apocrifi e patristici che la riguardano. Ad uno sguardo retrospettivo sulla tipologia delle Annunciazioni più antiche fa séguito la dettagliata discettazione su figure, simboli, oggetti e ambientazioni che corredano il tema sacro. La sezione si chiude con una rapida ricognizione degli eventi civili e religiosi che hanno interessato i secoli presi in esame (dal Trecento al Settecento) e che in qualche modo hanno influito sull'iconografia dell'Annunciazione.
La seconda sezione è composta dalla schedatura, in ordine cronologico, di oltre 240 Annunciazioni, di artisti maggiori e minori, tra le più significative. Ogni singola scheda si apre con la riproduzione dell'opera, accompagnata da essenziali informazioni tecniche. Ad una breve biografia dell'artista segue il commento dell'opera proposta, arricchito da copiose note esplicative, dai contenuti particolarmente interessanti.
Lo studio monografico di Colosio, oltre ad essere di particolare interesse per i cultori della Storia dell'Arte, dell'iconografia sacra, della Storia della Chiesa e, più specificamente, della Mariologia, è indirizzata a tutti coloro che intendono impreziosire la propria biblioteca con opere di alto valore culturale.

L'autore

Gianni Colosio è un padre marista, laureato in Teologia e in Storia dell'Arte. Vive e insegna a Roma. Dirige da alcuni anni la rivista ufficiale dei padri maristi.